Passa ai contenuti principali

Grandissimo Milan, si diverte e diverte. Qualificazione archiviata


Pagina Instagram
Pagina Facebook
Pagina Google+

Un turno separa il Milan dalla fase a gironi dell'Europa League, davanti i macedoni dello Shkendija, gara che vede anche il debutto di Bonucci in sfide ufficiali. Montella si affida ad André Silva per l'attacco.

I rossoneri iniziano veramente forte creando varie occasioni e neanche dopo un quarto d'ora passano avanti, Borini tenta la conclusione dal limite dell'area, viene ribattuta da un difensore, André Silva con un gran destro mette dentro il primo gol della partita e il primo con il Milan.
Ma la squadra di Montella, non si accontenta e continua a dominare e al 25esimo raddoppia, punizione di Suso in porta, respinta del portiere sulla quale si avventa Montolivo che mette a segno il suo primo gol stagionale, il numero 18 rossonero stava giocando una bella gara.
Passano 2 minuti e Çalhanoğlu serve André Silva che protegge palla, e da terra supera un avversario portandosi davanti al portiere e mettendo dentro la sua prima doppietta con il Milan, l'ultimo numero 9 capace di segnare una doppietta in Europa fu Inzaghi contro il Real Madrid.


Il Milan continua a non accontentarsi e sfiora il 4-0 con Çalhanoğlu servito di tacco da Borini, il pallone finisce alto non di molto.

Inizia la ripresa ma non cambia molto, il Milan sfiora ancora il quarto gol, da calcio d'angolo Silva appostato sul secondo palo prende il legno interno.

Milan veramente spettacolare tante occasioni unite al possesso palla, quello che in fondo si è visto anche nelle altre partite. Tutti danno una mano alla manovra.

Verso il 60esimo lo Shkendija prova a creare qualcosa, il Milan si difende bene ma è da apprezzare comunque la creatività mostrata dai rumeni. Sulla ripartenza, Silva allarga per Conti che serve nuovamente il portoghese che impatta male il pallone, ma il suo tiro diventa un assist perfetto per Borini. Passa un minuto, e su una respinta corta del portiere su un tiro di Suso arriva Antonelli e mette dentro a porta vuota da pochi passi il 5-0.

Al 71esimo bel cross basso di Abate, Silva colpisce con la rabona ma il portiere ha un bel riflesso. Passano meno di 10 minuti e dagli sviluppi di un corner il neo entrato Cutrone colpisce il palo dopo una deviazione dell'estremo difensore dello Shkendija.

Servito benissimo da Abate, Montolivo si gira alla grande e calcia trovando la doppietta personale, la prima con il Milan, non faceva due gol in una partita dal 2008 in un Fiorentina-Udinese finito 4-2.


Nel finale uno scatenatissimo Montolivo mette in mezzo un bel cross per Cutrone che in rovesciata sfiora la rete.

Finisce 6-0 una partita a senso unico, con i rossoneri che hanno espresso un buon calcio fatto da possesso palla e contropiede.

Donnarumma: 6
Conti: 7
Bonucci: 7+
Zapata: 6.5
Antonelli: 7
Montolivo: 8.5
Kessié: 6.5
Çalhanoğlu: 6
Suso: 7
Silva: 8
Borini: 7
Bonaventura: 6+
Abate: 7-
Cutrone: 6.5


Se l'articolo ti è piaciuto segui dai un'occhiata agli altri e alle pagine social del Blog, così da rimanere sempre aggiornati con lo sport e con il Blog del Tifoso. Ci vediamo prossimamente con un nuovo articolo.

Pagina Instagram
Pagina Facebook
Pagina Google+

Di Simone Palumbo.

Commenti

Post popolari in questo blog

Champions League, il quadro completo del sorteggio. Analsi dei gironi.

Pagina Instagram Pagina Facebook Pagina Google+ È finalmente tornata la tanto attesa Champions League, giovedì dal Grimaldi Forum di Montecarlo sono stati sorteggiati i gruppi per la fase a gironi. Due debuttanti in questa edizione, i campioni dell'Azerbaijain del Qarabag e i tedeschi del RB Lipsia. Prima del sorteggio, è stato conferito il premio per la carriera a Francesco Totti e quello per il miglior portiere della scorsa UCL a Gigi Buffon. Iniziamo a vedere i gruppi, analizzandoli uno ad uno con i seguenti criteri: equilibrio e difficoltà per le italiane o per le big, userò una scala da 1-5. Gruppo A Molto fortunato José Mourinho, il suo United pesca un gruppo abbastanza abbordabile dove, se non in caso di clamorose sconfitte, i campioni dell'Europa League in carica ampiamente passare. L'unico problema lo può creare il Benfica. Equilibrio: 3 Difficoltà: 2 Gruppo B Nel girone B, si nota subito la sfida tra il Bayern di Ancelo

Speciale: 30 anni di Messi

Pagina Facebook Speciale: 30 anni di Messi. Oggi compie gli anni uno se non il migliore giocatore della storia del calcio, sto parlando di Lionel Messi e questo è un tributo alla sua carriera, uno speciale sulla sua vita professionistica e su quella privata. Lionel Messi Andrés Cuccitini nasce il 24 maggio 1987 a Rosario in Argentina da mamma Celia. Il piccolo Leo si dimostra sin da subito un talento speciale. Con la maglia del Newell's Old Boy mette a segno in 179 gare la bellezza di 234 marcature, dati che giungono agli occhi di diverse società. A Lionel però, all'età di 11 anni viene diagnosticata l'ipopituitarismo, malattia che porta spesso al deficit degli ormoni della crescita ed il suo trasferimento al River Plate salta. È il Barça però ad aggiudicarselo facendogli fare un provino che durò pochi minuti, si capì da subito infatti che quello non era un giocatore come gli altri e il d.s. del Barça Rexach lo fa firmare su un tovagliolo in mancanza di un ve

Super...Lazio, i biancocelesti si aggiudicano il primo trofeo stagionale

Pagina Instagram Pagina Google+ Pagina Facebook Dopo una lunghissima attesa, finalmente ricomincia la stagione calcistica anche qui in Italia, il palcoscenico è quello dell'Olimpico di Roma, le sfidanti sono la Juventus e la Lazio, in palio c'è la Supercoppa Italiana, che dopo un "giro intorno" al mondo ritorna a casa nostra, in Italia, nel tempio della Lazio chiamata a sventare il Tabù Juventus, ben 10 sconfitte consecutive, l'ultima vittoria risale al 2013 quando in semifinale di Coppa Italia nel finale Floccari diede la vittoria ai biancocelesti. Dall'altra parte c'è la Juve che deve porre fine agli voci, alle sconfitte e ai pronostici che non la vedono più come la favorita. Inzaghi si affida al 3-5-2 senza ne Anderson, Keita e Bastos, uno per infortunio, l'altro per ragioni di mercato, l'altro ancora per squalifica. Trai pali Strakosha, Wallace, De Vrij e Radu in difesa, Basta, Parolo, Leiva, Alberto, Lulic a centrocampo con Savic a s